Giocondo Talamonti - anno scolastico 2011-2012
Giocondo Talamonti - 25-04-2012
Il travaglio della Liberazione e della Resistenza è passato attraverso infiniti sacrifici ed esempi individuali, offerti sull'intero territorio nazionale dai partigiani combattenti con il concorso fondamentale della popolazione italiana.
Se ai primi va il merito di aver affrontato il nemico con il coraggio della disperazione nel fermo proposito di recuperare con le armi la libertà di un paese occupato, la partecipazione dei cittadini inermi al medesimo disegno è, se possibile, ancor più eroica.
Costoro hanno saputo contrastare la presenza nemica senza armi e a sprezzo della vita, animati solo dal desiderio di consegnare ai propri figli un paese libero su cui costruire il loro futuro.
Giocondo Talamonti - 05-04-2012
Ma come mai questa Europa distratta non ci chiede perché non investire in cultura, in saperi, in abilità; come mai nella globalità dei mercati questa Europa distratta non ci impone di creare un numero sufficiente di figure che consentano la crescita industriale; come mai questa Europa non ci chiede conto di quanto abbiamo fatto in tema di orientamento, organizzazione scolastica, formazione, ricerca, innovazione e lavoro? Come mai?
Possiamo serenamente sperare in una disposizione che ci liberi da ladri, da mafiosi, da truffatori e approfittatori?
Giocondo Talamonti - 03-03-2012
Attualmente, il compito di suggerire ai giovani che escono dalla scuola dell'obbligo quale percorso formativo intraprendere, è affidato alle cure materne delle insegnanti di lettere, spesso all'oscuro di strategie di mercato, le quali prendono come unico riferimento le inclinazioni del ragazzo, dedotte dai giudizi acquisiti in sede di scrutinio di classe.
Più che di 'orientamento', questa operazione può essere definita di 'smistamento'. La confusione è amplificata dalle famiglie, le quali, prive anch'esse di informazioni utili a ipotizzare i campi di maggior sviluppo occupazionale, decidono di far intraprendere ai propri pargoli indirizzi di studio condizionandoli alla scelta fatta dal vicino di casa, o dall'amichetto del cuore.
Giocondo Talamonti - 31-01-2012
I temi della tolleranza e della comprensione nel contesto di ogni moderna democrazia non possono cancellare la memoria degli eventi drammatici legati alla discriminazione razziale nazista; anzi, il riproporli, nella loro crudezza, alla sensibilità dei giovani di oggi, indica la strada per evitare altri errori e per trasmettere i valori della vita e della fraternità nelle differenze etniche ed ideologiche.
Giocondo Talamonti - 13-01-2012
Niente di meglio dei numeri per valutare l'entità di un fenomeno.
Il riferimento è alla presenza degli extracomunitari nella nostra città: circa 14.000, vale a dire il 15% circa della popolazione residente (20.000 nell'intera provincia). E' un piccolo esercito che la mobilità dei popoli, il richiamo economico, il clima, l'accoglienza hanno attratto, nonostante le restrizioni delle leggi in tema di immigrazione e a dispetto di posizioni antiesterofili sostenute da alcuni partiti nazionali. La storia personale di ognuno di essi è quasi sempre tinta di tristezza, di fatti di miseria e privazioni, improntati al dolore per l'abbandono della propria terra.
Giocondo Talamonti - 08-10-2011
Vajont è il nome del torrente che scorre nella valle di Erto e Casso per confluire nel Piave, davanti a Longarone e a Castellavazzo, in provincia di Belluno. La storia di questa comunità fu sconvolta dalla costruzione della diga del Vajont che determinò la frana del monte Toc nel lago artificiale. La sera del 9 ottobre 1963 si elevò un'immane ondata, che seminò ovunque morte e desolazione.
La Legge 14 giugno 2011 istituisce la Giornata nazionale in memoria delle vittime dei disastri ambientali e industriali causati dall'incuria dell'uomo, con ricorrenza proprio il 9 ottobre.